Canicattì, sanzioni a chi sporca

Una brutta abitudine che riguarda  almeno un italiano su tre. La maleducata azione di gettare mozziconi di sigarette, fazzoletti usati, cartacce, avanzi di cibo e bottiglie e lattine può riservare brutte conseguenze agli automobilisti sporcaccioni. Tale malsana abitudine, che accomuna un terzo degli individui al volante, rientrerebbe infatti nella violazione nell’art. 15 del codice della strada il quale inserisce tra gli atti vietati il “depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze” nonché “insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento”. Una consuetudine che per il trasgressore potrebbe costare una salata sanzione amministrativa corrispondente del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99 oppure a quella da euro 105 a euro 422 per il getto di rifiuti dal veicolo. Un comportamento decisamente sconveniente, aggravato dall’entrata in vigore della legge n. 221/2015, meglio nota come “collegato ambientale” e prevedente, per chi verrà beccato ad abbandonare per strada scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, una multa da 30 a 150 euro: invece, chi trasgredisce il divieto di abbandonare mozziconi di sigaretta sul suolo dovrà rassegnarsi a pagare una sanzione aumentata fino al doppio, e cioè fino a 300 euro. Gli sporcaccioni sono dunque avvisati.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.