Investire in pubblicità conviene, bisogna scegliere però le testate online che hanno tutti i requisiti: ISCRIZIONE AL TRIBUNALE, ISCRIZIONE AL ROC(Registro operatori della comunicazione) e direttore responsabile iscritto all’albo dei giornalisti. In questo modo è possibile usufruire del Credito di imposta pubblicità per finanziare gli investimenti pubblicitari sulla stampa e sulle radio e TV in previsione per il 2020.
Imprese (piccole e grandi)
Lavoratori autonomi
Enti non commerciali
Investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa, quotidiana e periodica – anche on line! – sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali (novità Decreto Rilancio), analogiche o digitali non partecipate dallo Stato.
Gli investimenti devono essere effettuati su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica iscritta presso il competente Tribunale, ovvero presso il ROC – Registro degli operatori di comunicazione, e dotate in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Il credito d’imposta è fissato nella misura del 50 per cento dell’intero valore degli investimenti pubblicitari effettuati, e non più sul valore incrementale.
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