La “Giornata Nazionale in Ricordo delle Vittime della Strada” è stata nuovamente celebrata quest’anno, un evento proclamato dall’ONU nel 2005 come “Giornata Mondiale” e istituito in Italia con la Legge del 29 dicembre 2017.
La sicurezza stradale è una priorità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, specialmente considerando l’aumento degli incidenti stradali che hanno registrato un notevole calo durante il periodo del Covid. Con la ripresa della normale circolazione, il numero di incidenti, feriti e vittime della strada è risalito.
L’obiettivo dichiarato dai Paesi Europei è quello di ridurre del 50% il numero di morti e feriti sulle strade e di eliminare le vittime entro il 2050.
Purtroppo, la maggior parte degli incidenti è causata da comportamenti non corretti e dalla mancanza di rispetto del Codice della Strada. In quasi tutti i casi, sono attribuibili a responsabilità individuali.
Nel primo semestre del 2023, la provincia di Messina ha registrato 601 incidenti (dato della Polizia di Stato e Carabinieri), con 10 persone decedute e 290 feriti, cifre in diminuzione rispetto agli anni precedenti.
Per sensibilizzare ulteriormente sull’importanza della sicurezza stradale, in occasione della “Giornata Nazionale in Ricordo delle Vittime della Strada”, la Polizia Stradale di Messina ha collaborato con i poliziotti delle Volanti della Questura di Messina per organizzare un incontro al Liceo Classico Maurolico.
Durante questo evento, è stato discusso con gli studenti l’importanza di prendere coscienza dei rischi della strada e adottare comportamenti consapevoli e corretti.
Il dirigente della Polizia Stradale di Messina, dr. Nicolò D’Angelo, ha affrontato temi cruciali come la distrazione, la velocità, l’uso del casco, l’alcol e le droghe, sensibilizzando sia gli studenti che i docenti sul ruolo fondamentale del comportamento umano come principale fattore di rischio negli incidenti stradali.
Durante l’incontro, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di sperimentare le sfide della strada indossando speciali occhiali che simulano gli effetti di sostanze alcoliche o stupefacenti, percorrendo un tappeto ad ostacoli. Questa attività, apparentemente un “gioco”, sottolinea la serietà della strada nella vita di tutti i giorni, evidenziando la necessità che la cultura della sicurezza diventi un valore comune e un impegno di tutti.