Al ritmo delle marce della Banda San Biagio e delle danze delle majorette, ha preso il via la XXXIII edizione della Sagra del Pistacchio Verde di Bronte DOP.
L’evento, atteso da cittadini e visitatori, ha visto il taglio del nastro da parte del sindaco Pino Firrarello, accompagnato dall’assessore agli Eventi, dott.ssa Angelica Prestianni, e dal presidente del Consiglio comunale, dott. Aldo Catania, alla presenza di numerose autorità locali.
Tra gli ospiti d’onore, l’on. Giuseppe Castiglione e l’on. Salvo Tomarchio, insieme ai sindaci di Cesarò e Maniace, Katia Ceraldi e Franco Parasiliti.
Erano presenti anche personalità di rilievo come Enza Meli, segretario provinciale della Uil, il direttore generale dell’Asp di Enna, Mario Zappia, il commissario del Parco dei Nebrodi, Giovanni Cavallaro, e i comandanti delle Forze dell’Ordine.
Il valore del pistacchio per Bronte e per i suoi coltivatori
Il sindaco Firrarello ha sottolineato l’importanza del pistacchio per l’economia locale, definendo la sagra “la festa di chi coltiva il pistacchio tutto l’anno, lo lavora e lo trasforma in una risorsa vitale per la comunità”. Ha inoltre ricordato l’importanza del pistacchio DOP per il turismo: “È anche la festa dei tanti visitatori che arriveranno per assaggiare il migliore pistacchio al mondo.”
Il presidente del Consiglio comunale, dott. Catania, ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dai tanti collaboratori che hanno reso possibile l’organizzazione di un evento di tale portata: “Un grazie a tutti coloro che hanno lavorato per questo grande appuntamento”.
Un evento ricco di tradizione e sapori
L’assessore Angelica Prestianni, che ha coordinato l’organizzazione della sagra, ha annunciato la presenza di 75 stand, di cui 8 interamente dedicati al pistacchio DOP, in piazza Spedalieri. Ha invitato i visitatori a percorrere tutto Corso Umberto, dove potranno trovare altri stand con prodotti a base di pistacchio di Bronte, molti dei quali certificati dal Consorzio di tutela.
La sagra, ormai sinonimo di valorizzazione del territorio e ospitalità, si conferma uno dei principali eventi di promozione della filiera del pistacchio. L’on. Castiglione ha sottolineato l’importanza del lavoro del Consorzio di tutela: “Grazie agli sforzi dei produttori e del Consorzio, il pistacchio di Bronte ha raggiunto nuovi traguardi sui mercati nazionali e internazionali, come dimostrato durante il G7.”
Un successo frutto di scelte strategiche
Concludendo, l’on. Castiglione ha evidenziato come le scelte politiche adottate nel corso degli anni abbiano premiato il territorio, portando il pistacchio di Bronte a essere sempre più apprezzato e riconosciuto nel mondo per la sua qualità unica.