Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del Segretario Generale Regionale COISP Sicilia Maurizio Senise, in merito all’emergenza sbarchi a Lampedusa.
” Ancora una volta – dichiara Senise – il COISP denuncia le condizioni di lavoro ad alto rischio per le Forze di Polizia impegnate nell’emergenza migratoria presso l’isola di Lampedusa.
Si ha notizia – prosegue Senise – di personale dell’Arma dei Carabinieri risultato positivo al tampone molecolare subito dopo il rientro dall’isola e di un’intera squadra di appartenenti alla medesima Arma in quarantena. Non può più tollerarsi questo gioco al massacro nei confronti delle Forze dell’Ordine sottoposte, quotidianamente, a gravi rischi per la salute senza
che vengano predisposte, nei loro confronti, tutte le necessarie tutele sanitarie.
Basti pensare – ribadisce Senise- che il personale delle Forze dell’Ordine sia esso della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza presente sull’isola di Lampedusa, viene alloggiato in camere doppie in barba ad ogni norma che regolamenta il distanziamento sociale.
La misura è colma – conclude Senose – il COISP continuerà a promuovere le proprie iniziative nelle sedi istituzionali al fine di tutelare tutti gli Appartenenti alle Forze di Polizia. Basta a questo scempio!!!”