Una donna di cinquantanni di Lampedusa ha denunciato nel pomeriggio alle forze dell’ordine una serie di molestie subite da cinque tunisini. Una volta giunta alla caserma dei carabinieri con fare concitato, la donna, sposata e con due figli, ha raccontato di essere impegnata nelle normali faccende domestiche quando, a sorpresa, è apparso un branco composto da 5 giovani magrebini che avrebbe iniziato a farle dei complimenti e mandare baci con le mani, oltre a simulare degli abbracci. Se avessero voluto fare qualcosa di più grave, racconta la donna, avrebbero avuto vita facile per via della mancanza di recinzioni intorno alla sua abitazione. Solo dopo che uno di questi si sarebbe avvicinato particolarmente e avrebbe mimato chiari ed espliciti riferimenti sessuali, la cinquantenne avrebbe iniziato ad urlare chiamando il marito e imbracciando un bastone con l’intento di scacciare i disturbatori, divertiti tra l’altro dalla situazione. I tunisini venivano quasi sicuramente dall’hot spot sito in contrada Imbriacola e in merito, il Sindaco stesso di Lampedusa Totò Martello, una volta venuto a conoscenza dell’accaduto, ha commentato aspramente il fatto ribadendo tra l’altro la sua proposta di chiudere l’hot spot in via definitiva perché, a suo dire, “non serve a niente”.