E’ stato identificato e denunciato, alla Procura della Repubblica di Agrigento, l’autore del furto messo a segno, lo scorso 16 febbraio, all’istituto scolastico Luigi Pirandello in via Enna a Lampedusa.

Si tratta di un ventenne che è dovrà, adesso, rispondere dell’ipotesi di reato di furto aggravato in concorso. I carabinieri della stazione di Lampedusa, fin dalle ore immediatamente successive al colpo, hanno avviato le indagini per fare chiarezza sull’episodio di microcriminalità.

Muovendosi alla vecchia maniera, ossia con osservazioni e pedinamenti, hanno tenuto d’occhio non soltanto il territorio, ma anche eventuali sospetti. Stamani, per le strade dell’isola, è stato sorpreso il giovane mentre sembrava celare qualcosa sotto la felpa.

E’ scattato il controllo mirato e addosso al ventenne i carabinieri  hanno trovato uno dei cinque pc portatili che erano stati portati via dalla scuola. Verosimilmente il ventenne stava per consegnarlo a qualcuno. I carabinieri hanno eseguito anche una perquisizione a casa del ventenne, ma gli altri 4 pc non sono stati trovati. Appare scontato che siano stati già rivenduti a qualcuno.

Il ragazzo ha ammesso d’aver rubato i computer all’istituto scolastico Pirandello ed è stato dunque deferito. Le indagini vanno però ancora avanti anche per stabilire se vi sia un collegamento o meno con il furto, messo a segno ai danni della palestra della scuola, il 9 febbraio scorso.