Lampedusa, tenta omicidio all’interno dell’hotspot: condannato tunisino

Nei giorni scorsi un uomo originario della Tunisia è stato condannato dalla Corte d’appello di Palermo a 10 anni e 4 mesi di reclusione in quanto ritenuto responsabile del tentato omicidio di un connazionale.

L’imputato, detto Jungle, si sarebbe reso protagonista lo scorso 8 febbraio del 2018 di una violenta lite, nata per motivi di gelosia, all’interno dell’hotspot di Lampedusa in cui avrebbe sferrato una serie di coltellate contro il connazionale perforandogli un polmone.

In un primo grado l’imputazione per l’uomo era stata derubricata alle sole lesioni personali venendo condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione ma i giudici della Corte di Appello, accogliendo il ricorso del sostituto procuratore Paola Vetro, hanno nuovamente cambiato l’imputazione stessa in tentato omicidio comminando così al tunisino una pena più severa.

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RedazioneSiciliaReporter