Nel pomeriggio di domani, 14 gennaio, i volontari della Lega Anti Vivisezione (LAV) di Palermo si riuniranno di fronte alla Clinica Zarcone in via Catania per commemorare Aron, vittima di maltrattamenti, alle ore 17.
Durante la cerimonia, simboliche candele saranno accese come richiesta accorata ai parlamentari italiani affinché si impegnino concretamente nella lotta contro gli abusi inflitti agli animali.
La LAV, nel condannare il recente caso di maltrattamento che ha portato alla morte di Aron, sottolinea l’urgenza di intervenire con misure più severe contro chi si rende colpevole di tali atti crudeli.
“Non possiamo più restare inermi di fronte a gesti così spietati”, afferma la LAV. Oltre alle campagne di sensibilizzazione, l’associazione chiede provvedimenti legislativi più incisivi, in grado di fungere da deterrente per coloro che persistono nell’abusare degli esseri viventi.
La LAV rinnova l’appello alla Commissione Giustizia della Camera, con il presidente Ciro Maschio (FdI) e la relatrice Michela Brambilla (Noi Moderati), affinché procedano all’esame e all’approvazione delle proposte di legge volte a rendere più severe le pene e a potenziare le norme contro i reati perpetrati ai danni degli animali.
“La Commissione non può più indugiare”, insiste la LAV, sottolineando che Aron è solo l’ultimo di una serie di animali che subiscono maltrattamenti e violenze.
L’associazione richiama l’attenzione sulla necessità di fornire magistratura e forze dell’ordine di strumenti più efficaci per perseguire attivamente questo genere di crimini, citando esempi recenti come il gatto Leone, scuoiato vivo a Cava de’ Tirreni nelle settimane precedenti.