La crisi non colpisce solo l’economia italiana e mondiale, ma volge il suo sguardo anche nel settore lavorativo. Nel dettaglio, in occasione dell’undicesimo congresso regionale della Uiltucs Sicilia svolto al teatro Santa Cecilia di Palermo, si è discusso della fortissima disoccupazione che regna in Sicilia dove molte aziende locali non riescono a reperire personale specializzato in lavori manuali come il pasticciere, il pizzaiolo oppure un elettricista, un idraulico, o ancora un manutentore. Nel settore del turismo invece, soprattutto nelle strutture ricettive più rinomate, emergono serie difficoltà nel reperire personale che conosca le lingue straniere e in particolare l’inglese. Secondo i dati infatti, la situazione non è certo delle più rosee con l’Italia che si piazza al quarto posto dei peggiori tra i Paesi dell’Ue, con una percentuale di disoccupazione giovanile in Sicilia pari al 57,2%, mentre, sempre nell’Unione Europea, il migliore paese in assoluto rimane sempre la Germania.
Di Pietro Geremia