Le criptovalute anonime, in quanto nuovo strumento finanziario, offrono molti vantaggi agli utenti. Oltre ad una significativa riduzione dei costi, grazie all’eliminazione della parte intermediaria, l’anonimato è un garante di indipendenza, che consente di eseguire operazioni finanziarie nel modo più rapido, affidabile e conveniente.
Anche la sicurezza è portata a un nuovo livello con funzionalità di crittografia in grado di proteggere tutte le transazioni da attività fraudolente. Questo fatto ha un peso enorme per gli utenti moderni che vivono nell’era di Internet.
Grazie alle criptovalute anonime, aumenta il livello di efficienza delle transazioni finanziarie sulla rete. È interessante notare che il leader della capitalizzazione di Bitcoin, infatti, non è anonimo come così, invece, lo presenta il team di sviluppo.
Le criptovalute più confidenziali:
· Monero
· Dash
· Zcash
Monero
Inizialmente, la criptovaluta Monero veniva chiamata BitMonero. Venne lanciata come coin alternativo di Bytecoin e il punto iniziale della sua storia è ritenuto essere il 18 aprile 2014. Gli autori del progetto furono Riccardo Spagni, Francisco Cabanas e un gruppo di cinque appassionati i cui nomi rimangono segreti. Il team era unito dal desiderio di creare una criptovaluta veramente anonima che potesse incarnare tutti i vantaggi del decentramento.
La principale direzione operativa venne scelta per creare il massimo livello di anonimato. Per raggiungere questo obiettivo, venne sviluppato il protocollo CryptoNote.
CryptoNote è un protocollo per ottenere firme ad anello che creano il livello di anonimato necessario. Con il loro aiuto, entrambe le parti (mittente e destinatario) possono essere “celate”.
Entro la fine del 2014, venne presa la decisione di rinominare il progetto; a seguito di tale decisione, la moneta acquisì un nuovo nome: Monero XMR. Sotto questo nome, il progetto continua a promuovere l’idea dell’anonimato criptovalutario fino ad oggi.
Dash
Inizialmente, la moneta si chiamava XCoin, poi è stata ribattezzata Darkcoin (moneta scura). Tale nome rifletteva al meglio l’idea principale dei suoi creatori: fare affidamento sul completo anonimato. Tuttavia, la moneta guadagnò la massima popolarità sotto il nome di Dash.
Il progetto venne iniziato nel 2014: dietro a tale decisione c’era uno sviluppatore di gran talento, Evan Duffield. Dopo aver creato più di 10 diverse opzioni per migliorare l’anonimato di Bitcoin e aver ricevuto un rifiuto dal suo team riguardo alla modifica del codice, Evan decise di lanciare un suo progetto.
Va notato che nel 2016 la criptovaluta Dash ha guadagnato popolarità in molti paesi del mondo, nonché tra i rappresentanti di grandi aziende e privati.
Zcash
La nuova criptovaluta venne menzionata per la prima volta nel 2013, ma fu introdotta al grande pubblico solo 3 anni dopo. Fu nel 2016 che Zuko Wilcox (CEO di Zcash) dichiarò il progetto completamente aperto a collaborazioni esterne. Creò la criptovaluta il team di sviluppo di Zerocoin Electric Coin Company (ZECC).
L’utilizzo del proprio protocollo Zerocoin consente la massima crittografia di tutte le transazioni all’interno della rete. Anche Zcash è incluso nell’elenco delle più grandi criptovalute.
Queste criptovalute sono le rappresentanti più celebri dell’anonimato criptovalutario.
I progetti sono uniti dal desiderio di creare una protezione completa dei dati personali dei propri utenti; in tale intento si rivela, tuttavia, l’individualità di ogni criptovaluta coinvolta.
Conclusione
L’anonimato era ed ancora è la base delle tecnologie decentralizzate. Esso ha eliminato la mediazione ed ha reso la gestione finanziaria aperta a tutti e sicura. Il supporto di criptovalute veramente anonime può essere equiparato alla scelta di essere liberi dagli schemi imposti dai vari governi: tali schemi sono vantaggiosi esclusivamente per le autorità. Usa il convertitore crypto Godex.