“Dopo due anni di blocco dell’economia siciliana a causa della pandemia, ci saremmo aspettati una manovra che sostenesse il lavoro produttivo”. È quanto dichiarano le associazioni regionali dell’artigianato, Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai sulla nuova legge di stabilità e lanciano un appello al Governo e all’Assemblea Regionale.

“Occorre evitare – dicono con forza – i soliti assalti alla diligenza con spese improduttive e sussidi vari, ma vanno pensati interventi urgenti a sostegno delle imprese per abbattere il caro energia e risorse per il credito agevolato gestito dall’Irca”.

A tal proposito, le associazioni chiedono di implementare il fondo dell’Irca. “Servono almeno altri venti milioni – spiegano – per riuscire a chiudere tutte le pratiche che erano da liquidare con l’ex Crias”.

Un appunto viene mosso anche sul fronte della comunicazione. “Riteniamo che sia indispensabile un maggiore dialogo con la politica regionale – aggiungono le sigle dell’artigianato – affinché si possano individuare insieme quali siano le reali priorità per gli artigiani e le piccole e medie imprese”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.