Il vice presidente regionale dell’associazione antiracket e usura, Eugenio Di Francesco, è stato ieri a Licata, dai due esercenti commerciali – il titolare della gelateria e quello del bar – che, nell’ultima settimana, hanno subito atti intimidatori.

Di Francesco ha voluto manifestare la sua solidarietà e la vicinanza dell’associazione rimarcando l’importanza della denuncia e della collaborazione con le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria.

“Nell’ultimo mese, fatti come questi si stanno verificando molto più frequentemente – ha detto Di Francesco – . Episodi che tendono a minare l’economia imprenditoriale che esce già da una forte crisi economica post Covid-19 e dal caro energetico”. Durante la visita ai luoghi interessati dal danneggiamento, il vice presidente dell’associazione ha voluto rimarcare l’importante della denuncia e i benefici che le vittime hanno attraverso il fondo di solidarietà del ministero degli Interni, attraverso il commissario straordinario del Governo per le vittime di estorsione e usura. 

“In un territorio dove la criminalità organizzata, insieme ad una crescente micro e macro criminalità, tendono a disturbare e a mettere inquietudine tra gli imprenditori, la parte sana e libera ha un ruolo fondamentale: quella della denuncia e della collaborazione con le forze di polizia. Quando cittadino, imprenditore e Stato fanno squadra si è vincenti – ha ricordato Di Francesco – . L’associazione mette a disposizione il numero verde anonimo per qualsiasi necessità e assistenza 800900767”.