Non c’è pace per le strade agrigentine ormai ridotte un colabrodo. La mancanza di cura del manto stradale infatti, che sia dovuta all’imperizia delle amministrazioni o alla mancanza di denaro, causa ormai quasi quotidianamente delle richieste di risarcimenti di danni da parte di cittadini, vittime di cadute accidentali o di automezzi rotti. A Licata in particolare, la vittima di un incidente accaduto il 25 giugno del 2015 per via di una buca sul marciapiede di corso Italia, ha portato la stessa, rimasta ferita, a citare il Comune dinanzi al giudice di pace. Il licatese nello specifico, per i danni fisici riportati ha chiesto un risarcimento di cinque mila euro. Il commissario straordinario Maria Grazia Brandara d’altro canto, basandosi sulla relazione dei dipartimento Lavori pubblici, ha deciso di costituirsi in giudizio dando mandato di difesa e rappresentanza all’avvocato Grazia Zarbo. La funzionaria dell’Avvocatura comunale però, dovrà occuparsi anche di un ulteriore caso, costituito da un altro cittadino licatese che, mentre attraversava corso Serrovira, è caduto per terra ed ha riportato delle ferite sempre a causa di una buca sul marciapiede, chiedendo anch’esso al giudice di pace 5 mila euro di danni.