Gli agenti del Commissariato di PS di Licata in servizio di prevenzione e repressione dei reati, nel transitare nel corso principale della cittadina, notavano un uomo riverso sulla sede stradale.
I Poliziotti aiutavano il malcapitato, in quanto dolorante per diverse ferite riportate, successivamente curate dai sanitari dell’ospedale e con una prognosi di 25 giorni. L’uomo narrava che, mentre si trovava a bordo del proprio motociclo, era stato violentemente investito da una autovettura.
Il conducente di detto veicolo, anziché prestare il primo soccorso, si era dato a precipitosa fuga. Gli Agenti, acquisite le dovute informazioni su alcuni piccoli particolari, sulle fattezze fisiche del conducente e sul suddetto veicolo, avviavano immediate le ricerche, riuscendo in breve tempo a risalire all’autovettura pirata ed al suo conducente, un quarantenne licatese.
Detta persona veniva pertanto rintracciata e, dopo aver ammesso agli Agenti i fatti accaduti, veniva segnalato alla autorità giudiziaria poiché resosi responsabile dei reati di lesioni colpose aggravate, omissione di soccorso e guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, quest’ultimo reato accertato a seguito di tempestivi esami alcolemici e tossicologici eseguiti su entrambi i conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro stradale effettuati presso il locale nosocomio.