Personale della Polizia di Stato, in Licata, ha eseguito 3 ordinanze di applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare ed 1 ordinanza di applicazione della misura della libertà controllata, a carico di quattro licatesi.

In particolare, il personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di Licata, in esecuzione di 3 distinte ordinanze emesse dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, ha tratto in arresto e sottoposto alla detenzione domiciliare i sotto elencati soggetti:

un quarantenne licatese, pluripregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, dovrà scontare la pena residua di anni 2, mesi 10 e giorni 11 (pena originaria anni 4 e mesi 10 di reclusione) a seguito di sentenza definitiva di condanna emessa dal Tribunale di Agrigento nel 2020 per i reati di lesioni personali, danneggiamento e maltrattamenti in famiglia;

  un trentenne licatese, pregiudicato, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., dovrà scontare la pena di mesi sei a seguito della sentenza definitiva di condanna emessa dal Tribunale di Agrigento nel 2019 per il reato di falsità ideologica commessa dal privato;

  una trentenne licatese, con pregiudizi penali, dovrà scontare la pena residua di mesi 1 e giorni 20 a seguito di sentenza definitiva di condanna emessa dal Tribunale di Agrigento nel 2019 per i reati  di costruzione edilizia abusiva.

Inoltre, un cinquantenne licatese, a seguito di ordinanza emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento, è stato sottoposto alla misura della libertà controllata quale conversione di pena pecuniaria per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.