“Mattinate e mattinate di ispezioni e monitoraggi delle coste, facendo sensibilizzazione e informazione sul riconoscimento delle tracce di tartaruga Caretta caretta, perché è così che si fa.

E così è stato.
Un cittadino, Carmelo, assiste al miracolo della natura che vede la deposizione del suo carico di vita, le uova, di una mamma tartaruga marina della specie Caretta caretta.
È notte fonda, ci telefona, non rispondiamo, ma leggiamo il suo messaggio misto di gioia e preoccupazione, perché la vita possa avere una sua continuità.
Si è sentito investito, Carmelo, di un compito importante: chiedere aiuto.
E così, alle prime luci dell’alba, Gino Galia, del Progetto Tartarughe WWF Italia e volontario del Life EuroTurtles, va a verificare la veridicità della segnalazione che nottetempo gli ha scritto il presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta.
C’è un nido a Licata, località Rocca di Contrada Pisciotto.
Adesso tutta la comunità licatese, ancora una volta, è stata baciata dalla natura per accompagnare la vita verso la luce e il mare.
Un paio di mesi di custodia e monitoraggio del nido, in una zona che era stata più volte oggetto di interventi dei volontari del WWF, per pulirla, accudirla, controllarla, quasi fosse atteso quanto successo oggi.
Ripartizione Faunistica, Guardia Costiera e Comune di Licata, siamo certi, faranno la loro parte, perché i volontari del WWF di Licata, quelli veri, non pagati e animati dal solo amore per la natura che è anche amore verso il prossimo, loro ci saranno.
Come suggeritoci in apertura del suo Pontificato da Papa Francesco, nella Enciclica Laudato si’, e che noi, fedeli e non, abbiamo saputo leggere per quello che è, la natura ci ama. Amiamo la natura.
Le tartarughe, gli squali, gli elefanti, le tigri, c’è una biodiversità che va salvata, contro l’avanzamento della follia autodistruttrice che determinati ambienti dell’umanità perseguono.
È nostro compito lottare, con spirito positivo e propositivo, perché la distruzione del pianeta non avvenga. Di Pianeta Terra ce n’è uno solo. Non ne abbiamo uno di scorta.”

WWF Sicilia area Mediterranea