I carabinieri della stazione di Licata, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’ufficio G.i.p. del tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura della repubblica, hanno tratto in arresto un 32 enne, bracciante agricolo licatese, già noto alle forze dell’ordine, poiché ritenuto responsabile dei reati di tentata rapina aggravata e lesioni personali aggravate. In particolare, i militari dell’Arma, al termine di attività investigativa, appuravano che il 32enne licatese, nella mattinata del primo maggio 2017, si era introdotto all’interno dell’abitazione di proprietà di una casalinga licatese, ubicata nel centro della città, intimando a quest’ultima con la minaccia di ritorsioni, di consegnargli il denaro in suo possesso, senza riuscirvi. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.