Gli agenti del commissariato di Licata, nel corso di un’attività di polizia rivolta alla prevenzione dei fenomeni di assembramento nei luoghi di maggiore aggregazione della cittadina disposta dal questore di Agrigento, hanno denunciato in stato di libertà un uomo.
I poliziotti, intorno alle ore 20.30 circa, nel transitare in una centrale via, notavano due veicoli parcheggiati in maniera irregolare che intralciavano il traffico veicolare. L’equipaggio si fermava per cercare di ristabilire l’ordinaria viabilità.
I possessori dei mezzi in argomento che erano intenti a consumare in un bar del lungo mare, sopraggiungevano e venivano identificati dal personale in servizio. Entrambi della provincia di Caltanissetta, pregiudicati venivano invitati a spostare i veicoli.
Alla luce della personalità dei soggetti interessati da pregiudizi penali il personale operante effettuava perquisizione personale e ai mezzi.
All’interno del veicolo condotto da uno di essi veniva rinvenuto un coltello con manico in legno e lama di cm 8, riposto nella tasca porta oggetti della portiera anteriore sinistra. Il conducente non forniva validi motivi che ne giustificassero il porto al di fuori della propria abitazione.
Il Coltello veniva sequestrato e l’uomo veniva deferito alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Agrigento per l’ipotesi di reato di porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere.
Entrambi i conducenti, venivano altresì sanzionati amministrativamente per la sosta irregolare dei veicoli ed è stata richiesta l’emissione del foglio di via obbligatorio per l’inibizione agli stessi di ritornare nel territorio di Licata per i prossimi tre anni, senza preventiva autorizzazione.