Il Lions Club di Augusta Host, Lentini, Priolo Gargallo, Floridia Val d’Anapo, in collaborazione con l’associazione Italiana Lions per il Diabete (AILD) e il parco commerciale “Belvedere”, ha organizzato un’importante iniziativa di screening per la popolazione adulta asintomatica a rischio di sviluppare la malattia diabetica.

L’evento, denominato “Diabete? No grazie”, promosso dal Governatore del Distretto 108Yb Sicilia Daniela Macaluso, è supportato dalla VII Circoscrizione e dalla Zona 19, con i presidenti Giacomo Di Miceli e Fabio Gaudioso, rispettivamente.

La giornata di sensibilizzazione si svolgerà domenica 17 dicembre 2023, dalle 15 alle 19, all’interno del parco commerciale “Belvedere” a Catania.

Tutti sono invitati a partecipare nell’area dedicata, dove sarà possibile effettuare la misurazione gratuita della glicemia e compilare anonimamente un questionario, fornendo il proprio punteggio FINDRISC per valutare il rischio di sviluppare la patologia diabetica.

I Lions conservano tali dati a fini statistici, garantendo il rispetto della privacy.

Il Lions Club, in linea con la sua missione di servizio alla comunità, affronta l’emergenza sanitaria mondiale del diabete attraverso iniziative di sensibilizzazione, screening e assistenza.

I presidenti dei quattro club coinvolti sottolineano l’importanza di questa iniziativa, rivolta a tutta la cittadinanza e in particolare a coloro che non si sono sottoposti a controlli specifici in precedenza.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala un aumento globale della patologia, con 422 milioni di persone colpite attualmente, stimando un ulteriore incremento a 642 milioni entro il 2040. Il diabete rappresenta la causa di oltre 5 milioni di decessi annui, posizionandosi all’ottavo posto tra le cause di mortalità a livello mondiale.

Parallelamente all’evento, vengono forniti utili consigli sulla prevenzione del diabete, evidenziando fattori di rischio come età, dieta, glicemia, BMI, esercizio fisico, pressione alta, presenza di casi di diabete in famiglia e circonferenza vita.

Informazioni fondamentali per promuovere scelte di vita consapevoli e prevenire il diabete mellito tipo 2.

Quali sono i fattori di rischio per il Diabete:

Età

L’età è un fattore di rischio non modificabile. È tuttavia importante sapere che se si ha un’età inferiore ai 45 anni il rischio di avere il diabete è molto basso, mentre questo rischio aumenta notevolmente dopo i 45 anni.

In Italia, dopo i 45 anni, almeno una persona su 10 ha il diabete o ha un forte rischio di svilupparlo. A ogni età si è ancora in tempo per modificare gli altri fattori di rischio e prevenire il diabete mellito tipo 2.

Frutta e verdura

È salutare mangiare verdura ad ogni pasto, o comunque almeno due porzioni al giorno, cruda e cotta. La verdura non è solo un contorno, ma un vero alimento.

Oltre a contenere vitamine e sali minerali essenziali, la verdura contiene fibre alimentari adatte a migliorare la digestione e a evitare rapidi cambiamenti della glicemia, dopo ogni pasto.

Il controllo della glicemia post prandiale è la base per la salute metabolica e per ottenere un sano dimagrimento.

La frutta, due porzioni al giorno, è consigliata negli spuntini del mattino e del pomeriggio, non va mangiata al termine dei pasti per non aumentare la glicemia post prandiale.

Glicemia

Il valore della glicemia è centrale nella prevenzione del diabete mellito tipo 2, in particolare è saggia azione controllare la glicemia dopo ogni pasto principale: colazione, pranzo e cena.

E’ salutare avere il valore della glicemia a digiuno inferiore a 100 mg /100 ml. Se il valore è più alto, può eseguire la ricerca della emoglobina glicata.

Se ha già avuto una glicemia alta o il diabete in gravidanza il suo rischio di sviluppare il diabete è molto alto. Parli con il tuo medico e controlla nuovamente la sua glicemia.

Anche se è normale (minore di 100 mg/100 ml) ripeta il controllo ogni due anni. Se non l’ha mai controllata, chieda al tuo medico se non sia il caso di farlo.

BMI (Body Mass Index)

L’indice di massa corporea (Body Mass Index) è una facile stima per capire se ha un peso adeguato per la sua altezza. Si calcola dividendo il proprio peso corporeo espresso in chili con l’altezza espressa in metri al quadrato.

Basta una piccola calcolatrice. Esempio: se il peso è di 72 chili e l’altezza è di 1,70 metri (170 centimetri), si procede con eseguire il quadrato della propria altezza (1.70 x1,70 = 2.89); poi eseguire la divisione tra 72 kg :2.89 = 24.9 è il BMI.

Se il BMI è compreso fra 20 e 25 va tutto bene; fra 25 e 30 siamo in sovrappeso, sopra 30 si parla di obesità! Avere un peso forma è una scelta consapevole di medicina preventiva.

Perdere anche solo il 10% del peso iniziale è una netta azione di prevenzione per il diabete mellito tipo 2.

Esercizio fisico

Una sana alimentazione è una scelta necessaria, ma può risultare non sufficiente al recupero del miglior peso forma. Occorre iniziare una attività motoria giornaliera di due tipi:

  1. Attività motoria aerobica basata sul movimento delle gambe per respirare maggiori volumi di ossigeno; per ossidare un solo grammo di grasso corporeo occorrono ben due litri di ossigeno. L’ossigeno è il principale nutriente del corpo umano.
  2. Attività di resistenza per incrementare massa magra muscolare, attivando un maggior numero di mitocondri necessari per eliminare la massa adiposa.

Pressione alta

La pressione arteriosa è la forza che il sangue esercita sulle pareti arteriose. Occorre non superare i valori 130-140 di pressione massima (sistolica) e 90 di pressione minima (diastolica). 

Avere un peso corporeo elevato, una massa grassa addominale, causa un possibile aumento della pressione arteriosa. Occorre non trascurare il controllo della propria pressione arteriosa ad ogni età.

Casi di diabete in famiglia

Se non ci sono soggetti con diabete nella sua famiglia il suo rischio è ridotto, ma in ogni caso effettui controlli periodici della glicemia ed emoglobina glicata.

Se invece ha persone con diabete mellito tipo 2 in famiglia il suo rischio è aumentato.  L’evoluzione verso la comparsa del diabete mellito tipo 2 può essere preceduta da un periodo di pre-diabete.

Intervenire nel periodo di pre-diabete può essere vitale per non cadere poi nella patologia diabetica. Le analisi del sangue, una sana alimentazione, l’attività motoria giornaliera sono scelte di prevenzione del diabete mellito tipo 2.

Circonferenza vita

Il grasso addominale è il grasso più pericoloso per la salute. Il grasso addominale può essere diviso in sottocutaneo e viscerale (contenuto nella cavità addominale).

Un netto accumulo di grasso addominale è causa di perduta di salute metabolica, riduzione della sensibilità all’ormone insulina, fattore di rischio per lo sviluppo di diabete mellito tipo 2 e di varie patologie croniche degenerative.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.