Tempo di fermi giudiziari in quel di Palermo. La Dda del capoluogo siciliano infatti, ha disposto il fermo di cinque persone accusate di mafia ed estorsione in quanto i sospetti si preparavano a fuggire per eludere le indagini. Tra i fermati anche un personaggio illustre della malavita siciliana in quanto accusato dagli inquirenti di essere il nuovo “reggente” del mandamento di San Lorenzo: Giuseppe Biondino, figlio di Salvatore Biondino, autista e uomo di fiducia di Totò Riina. Biondino, nei mesi scorsi, aveva lasciato più volte Palermo per andare in Spagna con l’intenzione di organizzare la sua imminente latitanza, ma è stato fermato in tempo grazie all’esecuzione dei provvedimenti di fermo da parte dei carabinieri.
Di Pietro Geremia