Dopo settimane di ricerche è stata finalmente trovata l’arma del delitto usata per uccidere Nunziata Sciavarello, la povera pensionata 80enne ritrovata priva di vita lo scorso 26 gennaio con il cranio fracassato. Durante un nuovo sopralluogo effettuato da parte degli uomini dell’arma dei carabinieri, l’arma del delitto è stata quindi rinvenuta: si tratta di un martello con cui, sembrerebbe, il figlio avrebbe colpito più volte la madre fino al sopraggiungere della morte. Dopo il ritrovamento, l’arma è stata posta sotto sequestro e consegnata alla Sezione Investigazioni Scientifiche per le analisi di rito. Arrivano quindi nuovi dettagli per la vicenda che ha sconvolto la comunità di Maletto e che hanno visto come protagonista l’anziana 80enne venire uccisa dal figlio, Valentino Saitta, al momento unico indagato e trovato dai carabinieri in stato confusionale. Al momento, il fermo dell’uomo è stato confermato dal GIP emettendo un’ordinanza di custodia cautelare per omicidio anche se, per via del folle gesto bastato, a quanto pare su di un raptus improvviso, pare che il presunto omicida verrà rinchiuso in un carcere dove sarà possibile iniziare le cure all’interno di un reparto psichiatrico.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.