Ancora un femminicidio, l’ennesimo, con un copione sempre identico.
Stavolta la vittima è una donna siciliana, Marisa Leo, 39 anni, dipendente delle cantine ‘Colomba bianca’. A ucciderla a colpi di carabina è stato l’ex compagno Angelo Reina, 42 anni, che poi l’ha fatto finita sparandosi con la stessa arma prima di precipitare da un viadotto in autostrada alto circa cinquanta metri.
Sulla sfondo una relazione tormentata, difficile, nonostante una bambina di quattro anni, capelli biondi e occhi chiari, frutto della loro relazione. Alle spalle una denuncia per stalking che Marisa Leo aveva presentato nel 2020 in seguito ai continui litigi con l’uomo, proprietario di un vivaio a Marsala.
Una denuncia poi ritirata nel gennaio del 2022 quando la donna immaginava i rapporti con l’ex si fossero rasserenati. Ultimamente i rapporti sembravano essersi un po’ rasserenati. Al ‘Vinitaly’ di Verona, nell’aprile scorso, Marisa Leo, al lavoro nello stand di ‘Colomba bianca’, era in compagnia di Reina che l’aveva aiutata nel prendersi cura della bambina.