Un grave episodio di violenza si è verificato all’interno del carcere “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento, dove un medico di guardia è stato brutalmente aggredito da un detenuto straniero.
Il detenuto, già protagonista di episodi analoghi in passato, ha colpito il medico provocandogli ferite che richiedono ulteriori accertamenti medici. Secondo chi lo ha visitato, le lesioni subite sono significative e necessitano di approfondimenti clinici.
Questo attacco non rappresenta un caso isolato all’interno della casa circondariale di contrada Petrusa, dove episodi di violenza sono, purtroppo, frequenti. Non solo gli agenti di polizia penitenziaria sono quotidianamente esposti a situazioni di rischio, ma anche il personale medico in servizio.
Attualmente, la posizione del detenuto è al vaglio delle autorità inquirenti. Sarà probabilmente necessaria una querela di parte affinché si proceda formalmente con una denuncia alla procura competente.
Piena solidarietà è stata espressa da Salvatore Gallo Cassarino, delegato regionale del sindacato Sappe, che ha condannato fermamente l’episodio, chiedendo maggiori tutele per il personale sanitario e di sicurezza che opera all’interno del carcere.
L’aggressione riporta in evidenza la problematica della sicurezza nelle carceri italiane, specialmente per coloro che prestano servizio nelle strutture penitenziarie, e la necessità di misure più incisive per prevenire tali atti di violenza.