La Sezione di Sigonella del Sindacato Aeronautica Militare denuncia il grave stato di mortificazione a cui è sottoposto il personale privo di Green Pass in servizio all’aeroporto militare di Sigonella, al quale viene imposto il divieto di accesso alla mensa di servizio.

A questi colleghi, come sostitutivo del pasto presso la mensa, non solo vengono forniti dei sacchetti estremamente miseri dal punto di vista alimentare, ben diversamente da quanto viene erogato a quanti possono accedere alla mensa, ma viene negata anche l’acqua. A meno che non si accetti di condividere una bottiglia grande con altre due persone, in spregio alle norme anti contagio.
Non bastasse è stato detto loro che se vogliono le medesime pietanze servite a mensa, devono portarsi da casa i contenitori in cui metterle.
Questo stato di cose è assolutamente inaccettabile perché è vergognoso che il personale militare che è al servizio del paese sia trattato come appestato e figli di un dio minore solo perché non hanno ritenuto opportuno sottoporsi ad un vaccino che, ricordiamo, è assolutamente facoltativo.

Il SIAM è affianco a questi colleghi che hanno pieno diritto al rispetto ed alle tutele previste. Basta azioni vessatorie nei loro confronti! Si esca dall’equivoco una volta per tutti, se questa vaccinazione è obbligatoria, nell’interesse di tutti, chi di dovere lo stabilisca una volta per tutte assumendosene le responsabilità!