Il sacerdote messinese di 57 anni G.B. è stato condannato da parte dei giudici della prima sezione penale del tribunale di Messina a 3 anni di reclusione per aver compiuto delle molestie sessuali ai danni di un ragazzino, pena tra l’altro alleggerita dal riconoscimento della “forma lieve” dell’abuso sessuale. Dopo ben quattro anni di processo infatti, è arrivata nella giornata di ieri la condanna per il parroco reo di aver, secondo l’accusa, palpeggiato un giovane messinese sia sulle cosce e sia sulle parti intime, proprio mentre stava tornando a casa da scuola a bordo di un tram nel lontano ottobre del 2014. Il gioco di mani del prete ovviamente non fu gradito dal ragazzo il quale reagì contro il suo molestatore a suon di spintoni e schiaffi, attirando in questo modo l’attenzione degli altri passeggeri.
Di Pietro Geremia