In una tragica scoperta all’interno dell’ex macello di Messina, una struttura abbandonata da tempo, sono stati trovati diversi gatti morti, presumibilmente avvelenati.

Le volontarie che si occupano delle colonie feline della zona hanno fatto la macabra scoperta, sollevando immediatamente allarme e indignazione.

La polizia locale è intervenuta per indagare su questa serie di morti sospette, che hanno scosso la comunità di amanti degli animali e attivato le associazioni per la difesa dei diritti animali.

In particolare, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha espresso un forte disappunto per quella che definisce una “situazione generale di odio contro gli animali” e ha annunciato misure drastiche per combattere questa violenza.

Nel corso di una conferenza stampa, un portavoce dell’associazione ha dichiarato: “È inaccettabile che atti così barbari continuino a verificarsi.

Lunedì presenteremo una denuncia formale e abbiamo deciso di offrire una ricompensa di 2.000 euro a chiunque fornisca informazioni che portino all’identificazione e alla condanna definitiva dei responsabili di questa strage.”

L’associazione ha fatto sapere che la ricompensa sarà erogata a chiunque possa fornire dettagli concreti alle autorità, contribuendo con una testimonianza scritta e formale che possa condurre all’arresto e alla condanna degli autori del crimine.

Questo episodio ha suscitato un’ondata di solidarietà tra i cittadini di Messina, molti dei quali hanno espresso il proprio sostegno alle volontarie e alle associazioni che lavorano per proteggere gli animali.

La comunità si sta mobilitando per garantire che tale atrocità non rimanga impunita e che si faccia luce su questo e altri episodi simili di crudeltà verso gli animali.