Sembra che pure le carceri italiane inziano a scricchiolare sotto il peso dell’età. Nei giorni scorsi infatti pare che 84 detenuti, tutti appartenenti al circuito di alta sicurezza per reati associativi (AS3) e rinchiusi presso la casa circondariale di Messina, siano stati trasferiti in altre carceri siciliane per motivi legati alla stabilità del reparto “Camerotti” che li ospitava.
Ad effettuare l’operazione sono stati decine e decine di poliziotti penitenziari mobilitati da ogni parte della regione i quali hanno dunque affiancato gli uomini dell’intero reparto di stanza nel carcere messinese, fra quelli presenti e quelli appositamente richiamati in servizio.
Dai dati forniti da parte del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini, lo sfollamento è stato portato a termine senza alcun problema e in totale sicurezza.