Un ritrovamento decisamente non convenzionale è stato fatto nella giornata di ieri al largo di capo Rasocolmo, nelle vicinanze di San Saba a Messina, dagli uomini della guardia costiera. I militari infatti, in seguito ad una segnalazione pervenuta da parte di alcuni pescatori, hanno avviato un normale servizio di controllo in mare riuscendo così a recuperare dall’acqua un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Dalle prime indagini, avviate dalla polizia scientifica chiamata a fare luce sul caso, si direbbe che la morte della salma, risalga a circa un mese fa. Date le eccessive condizioni di deterioramento, per il momento non è stato possibile finora né risalire all’identità della vittima, né ad accertare le cause che ne hanno determinato la morte.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.