Il secondo migrante coinvolto nel recente naufragio vicino a Lampedusa, che era stato ricoverato in terapia intensiva, è ora fuori pericolo.
Dopo giorni di cure presso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento, mostra segni di miglioramento.
Il direttore dell’Unità Operativa Complessa di anestesia e rianimazione, Gerlando Fiorica, ha condiviso l’evoluzione positiva del giovane migrante, sottolineando il contrasto con la triste perdita dell’altro paziente, arrivato in condizioni estremamente gravi.
Il successo nel trattare e stabilizzare il secondo giovane, nonostante le difficili condizioni iniziali, rappresenta una vittoria significativa per il team sanitario, che rimane ottimista riguardo alla sua completa guarigione.