Politica

Migrazione e Ong: regole più strette permettono un calo degli sbarchi nel 2017

L’agenzia europea Frontex, in tema di migrazione, ha emesso un certificato secondo cui c’è stato un calo significativo degli sbarchi. Secondo i dati infatti, sono diminuiti di oltre due terzi i migranti sbarcati in Italia attraverso il Mediterraneo centrale nel solo mese di settembre rispetto allo stesso periodo 2016, arrivando infatti a circa 11mila negli ultimi tre mesi contro i quasi 70mila dello stesso trimestre del 2016. Estennedo l’analisi all’intero 2017 inoltre, il decremento è pari al 21% con circa 110mila arrivi di quest’anno contro i 146mila dell’anno scorso. Tale inversione di tendenza è dovuta non solo ad inchieste, nuove regole e il freno alla partenze dalla Libia hanno limitato l’attività delle navi, ma anchel frutto delle nuove misure partorite dal ministro Minniti e dall'”ostracismo” nei confronti delle Ong per cui il Mar Mediterraneo è sempre più off limits. Una prima offensiva contro le organizzazioni infatti, era stata data dall’inchiesta sui salvataggi del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, il quale non aveva nascosto i suoi sospetti sulle Ong alzando così un polverone sull’intera faccenda. Ed a mettere il carico da undici sulla questione, era stata l’iniziativa del ministro dell’Interno, Marco Minniti, il quale aveva varato un Codice di regolamentazione restrittivo per le organizzazioni, alcune delle quali – come Medici senza frontiere – si sono rifiutate di firmare. Al resto invece, hanno pensato le autorità libiche che, grazie alla guardia costiera addestrata dai militari italiani secondo un protocollo stilato tra i due paesi, si sono impegnate a bloccare le partenze oltre ad essere più intransigenti sugli sconfinamenti dei mezzi delle Ong.

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Published by
Davide Difazio