I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo su richiesta della Procura della Repubblica.
Il destinatario, un 54enne palermitano già noto alle forze dell’ordine, è accusato di violenza e minacce a pubblico ufficiale, con l’aggravante del metodo mafioso.
Il quadro indiziario, costruito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo e della Stazione di Villabate, ha permesso di ricostruire una vicenda in cui un funzionario del Comune di Villabate è stato vittima di episodi di violenza e minacce da parte dell’indagato, un imprenditore nel settore della ristorazione. Tali atti sono collegati al rilascio di autorizzazioni amministrative per un’attività commerciale gestita dall’indagato.
Il 54enne avrebbe adottato il “metodo mafioso”, esercitando pressione psicologica accentuata, sfruttando la circostanza che i reati sono stati commessi in pieno giorno all’aperto, inducendo i presenti a considerarlo legato a ambienti mafiosi.
L’indagato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Lorusso-Pagliarelli” in attesa dell’interrogatorio di garanzia.