Non ce l’ha fatta Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante ricoverata domenica all’ospedale San Martino di Genova con una gravissima trombosi al seno cavernoso e conseguente emorragia cerebrale.

Due settimane prima, il 25 maggio, la giovanissima studentessa del liceo tecnologico, una sorella ventenne, aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca dopo aver partecipato al primissimo “open day” che in Liguria ha consentito agli ‘over 18’ di chiedere volontariamente di ricevere vaccini a vettore virale, come appunto AstraZeneca.

 La Sicilia intanto, sospende il vaccino AstraZeneca in via cautelativa sotto i 60 anni. La decisione emerge da una circolare che porta la firma del dirigente generale del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico ad interim della Regione Siciliana Mario La Rocca.


  “Alla luce delle recenti notizie di stampa – si legge nella circolare a firma del direttore del Dasoe (Dipartimento Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico) della Regione Siciliana Mario La Rocca – relative alle posizioni assunte dal presidente del Comitato tecnico scientifico, in riferimento al bilancio rischi-benefici, circa la somministrazione del vaccino Vaxzevria (di AstraZeneca) ai soggetti di età inferiore ai 60 anni, e in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte del medesimo organo, si dispone in via cautelativa la sospensione con effetto immediato della somministrazione del vaccino AstraZeneca a tutti i cittadini di età inferiore ai 60 anni”.

Il riferimento s’intende alla somministrazione delle prime dosi perché, scrive La Rocca, “resta ferma, tuttavia, in assenza di evidenza scientifica contraria, la possibilità di procedere con l’inoculo della seconda dose di vaccino a quanti ne abbiano diritto”.