Naro è stata la vera sorpresa della prima tranche del festival Le Vie dei Tesori. Perché se era facile scommettere sulle città più note, magari già votate al turismo, non si poteva dire altrettanto dei borghi nascosti.
Come Naro appunto che ha mostrato ai 2991 visitatori che l’hanno scelta angoli bellissimi, chiese inedite, palazzi dove il tempo sembra essersi fermato e dove il Barocco del tutto inaspettato, ha trovato un suo corso autonomo, lontano da quello, invece conosciutissimo, del Val di Noto.
Naro, poco lontana da Agrigento, ha raccolto il bellissimo successo aprendo dieci siti ed ipotecando già il prossimo anno.
È questa cittadina che guida il terzetto delle “piccole debuttanti” de Le Vie dei Tesori, superando la vicina Sambuca e la sontuosa Acireale visitabili, nei tre weekend di settembre, insieme a Noto, Caltanissetta, Trapani, Marsala, Sciacca, Siracusa, e Messina: tutte insieme hanno chiuso a 77.368 presenze.
