Natale tra gli ultimi e gli invisibili pensando alle recenti tragedie di Ravanusa e Palma di Montechiaro per l’Arcivescovo Metropolita di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano. Il 24 dicembre sara’ con la comunita’ di Lampedusa dove visitera’ il campo accoglienza dei migranti ed il cimitero dove molti sepolti sono ancora ignoti dopo essere annegati. Quindi il ritorno in giornata ad Agrigento per partecipare alla Veglia di Natale. Il giorno di Natale in mattinata visita agli ospiti del carcere “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento con la celebrazione della Santa Messa.

“Qualcuno dice che a Natale bisogna essere piu’ buoni – ha detto Monsignor Damiano in occasione dello scambio degli auguri natalizi con i giornalisti – ma bisogna essere sempre buoni soprattutto verso chi ogni giorno e’ in difficolta’”. Il pensiero dell’Arcivescovo Metropolita di Agrigento e’ stato in maniera particolare rivolto alle famiglie e alle vittime delle tragedie di Ravanusa e Palma di Montechiaro: “La nostra solidarieta’ non deve essere del momento ma una vicinanza continua per lenire il dolore e per risolvere velocemente i problemi dei superstiti per i quali il Natale sara’ come allora di sfollati”. La Curia di Agrigento da subito si e’ attivata per dare un conforto umano ed anche materiale. Un impegno che e’ continuato con una raccolta straordinaria ma che proseguira’. Sino a quando la situazione non diventera’ normale e tutti riavranno la loro casa pur non potendo riavere indietro i loro cari”