Sono trascorsi più di tre mesi e quella petizione di “Nuova Canicattì” inoltrata all’Anas ed al comune non ha avuto ad oggi nessuna risposta.

Oggetto della raccolta di firme realizzare un marciapiede che colleghi la via Monsignor Ficarra con il centro città per l’esattezza la zona dove si trova la scuola Padre Gioacchino La Lomia.

Ogni giorno, essendo una porzione di statale, tanta gente che sta a valle la percorre a piedi e non essendoci marciapiedi il rischio di essere travolti da auto in corsa è altissimo. “Credo- dice Dino Fazio- di Nuova  Canicattì che sia doveroso da parte degli enti preposti dare una risposta alle problematiche segnalate nella petizione che abbiamo inviato ad Anas e comune.

Questo perché è stato chiesto da tantissime persone che risiedono in quel nuovo quartiere sorto ormai decenni fa in via Monsignor Ficarra. Invece- aggiunge Fazio- il silenzio più assoluto. Basterebbe- conclude- un po’ di buona volontà per risolvere questo problema con la realizzazione del marciapiede che eviterebbe di camminare a piedi per la statale con i rischi che ne derivano. Invece, da febbraio ad oggi nessuno ha ritenuto opportuno intervenire e dare risposte.

La nostra decisione è quella di informare il Prefetto, sperando in un suo intervento presso l’Anas ed il comune di Canicattì. In fondo non occorrono grandi investimenti per dotare questo tratto di strada di un marciapiede al fine di tutelare l’incolumità e garantire la sicurezza ai pedoni che ogni giorno l’attraversano a piedi”.