Legge sui vaccini, il no di Giuseppe Povia
Legge sui vaccini, il no di Giuseppe PoviaE’ stata reintrodotta per decreto,  l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola. Sanzioni per i genitori, che rischiano anche la sospensione della patria potestà.

Via libera dunque del Consiglio dei ministri al decreto legge che reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola a partire da settembre. Il Cdm ha approvato il provvedimento “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”. I vaccini saranno obbligatori, pena la non iscrizione a scuola, nella fascia di età da 0 a 6 anni, ossia in nidi e asili. Altrettanto obbligatori saranno nelle scuole dell’obbligo, elementari e medie, e primi due anni delle scuole superiori (fino a 16 anni) ma in questo caso non è previsto il divieto di iscrizione a scuola, bensì solo sanzioni pecuniarie molto ingenti, “anche 30 volte di più di quelle esistenti” ha spiegato il premier Gentiloni. Le sanzioni, erogate dalle Aziende sanitarie locali, andranno dai 500 euro a 7.500 euro. Il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla Asl la presenza di minori non vaccinati. Inoltre, il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione «è segnalato dalla Asl al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale». Il Ministero della Salute precisa infatti che non è prevista alcuna sospensione automatica della patria potestà da parte dei tribunali dei minori in caso di rifiuto di vaccinazione. Il noto cantautore Giuseppe Povia, contrario all’abuso di farmaci sui bambini, interviene con un video pubblicato su Facebook: https://www.youtube.com/watch?v=8swSmJV3HJw&feature=youtu.be