Sciacca , ospedale Giovanni Paolo II

Il direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria provinciale di Agrigento, Gaetano Mancuso, interviene a margine di alcune segnalazioni di criticità, diffuse attraverso gli organi d’informazione, presso il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca: “continuano a susseguirsi voci che evidenziano disservizi e carenze presso l’ospedale di Sciacca.

Come è purtroppo noto a tutti, le difficoltà a reperire medici non riguardano solo la sanità agrigentina e regionale ma l’intero panorama nazionale. Nondimeno l’ASP di Agrigento sta compiendo ogni sforzo per ultimare le procedure concorsuali già definite, completare quelle in essere ed avviarne di nuove al fine di potenziare gli organici per migliorare i servizi resi all’utenza e dare man forte al personale che oggi, con grande spirito di sacrificio, sta colmando diverse criticità”.

In un passaggio immediatamente successivo il direttore Mancuso fa sostanzialmente eco a quanto già dichiarato alcuni giorni addietro dal commissario straordinario, Mario Zappia, aggiungendo: “va certamente stigmatizzato il fatto che l’enfasi verso le problematiche segnalate, ben note da diverso tempo, sia posta proprio adesso, in un preciso e particolare periodo per la comunità saccense che, si spera, si concluderà a Sciacca il prossimo 12 giugno. In questo senso confermo quanto già espresso lo scorso 18 maggio dal commissario Zappia, attraverso il comunicato stampa ‘Presunti disservizi e paventate chiusure di interi reparti ospedalieri. Proclami da periodo elettorale?’”.