L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) ha sollevato un allarme riguardante la gestione del randagismo e degli animali ospitati nel canile del Comune di Partanna, situato a Trapani.
L’OIPA ha richiesto al sindaco, all’ASP e al Garante per i diritti degli animali della Regione Siciliana di convocare urgentemente un tavolo di concertazione per affrontare insieme le criticità e tutelare il benessere animale.
Il delegato dell’OIPA di Partanna, Andrea La Commare, ha evidenziato numerosi problemi irrisolti da mesi, tra cui la mancanza di regolari forniture di vaccini e la scarsa esecuzione delle sterilizzazioni. Ciò ha causato ritardi nei processi di adozione a causa di lungaggini burocratiche e ha reso difficile la gestione del randagismo per cittadini e volontari.
L’OIPA ha segnalato che da circa un anno mancano regolarmente i vaccini necessari per garantire la salute dei randagi, costringendo i volontari ad acquistarli autonomamente. Anche i vermifughi e gli antiparassitari non vengono forniti con continuità.
Inoltre, La Commare ha aggiunto che le autorità veterinarie hanno recentemente interdetto l’attività dei rifugi sanitari comunali di Partanna e Castelvetrano per problemi sanitari e gestionali, ma il Comune di Partanna si è impegnato a risolvere le problematiche per evitare il trasferimento dei cani e la chiusura definitiva delle strutture.
Nonostante il rifugio sanitario sia stato ristrutturato, le necessarie sterilizzazioni non vengono effettuate, nonostante siano fondamentali per contrastare il randagismo.
Di fronte a queste sfide, l’OIPA ha chiesto che sia convocato un tavolo tecnico di concertazione per trovare soluzioni condivise al fine di garantire il benessere degli animali.