I carabinieri di Catania hanno effettuato un sequestro patrimoniale di oltre un milione e centomila euro nei confronti di Calogero Sidoti, un 63enne pluripregiudicato di Biancavilla, legato alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano.
L’azione, emanata dal Tribunale di Catania, è il risultato di approfondite indagini finanziarie condotte sul periodo 2010-2018. Le verifiche hanno rivelato un notevole squilibrio tra il tenore di vita di Sidoti e i suoi redditi.
Sidoti, titolare di una società operante nel settore delle slot machines e dispositivi elettronici per intrattenimento, avrebbe imposto la fornitura delle sue attrezzature a diversi esercizi commerciali di Catania e provincia, sfruttando l’intimidazione mafiosa e garantendo una percentuale dei profitti al clan.
Questo regime avrebbe comportato svantaggi economici per i clienti, costretti ad accettare tali imposizioni, mentre il clan avrebbe lucrato su ogni prodotto installato.
Il sequestro ha coinvolto una villa in costruzione a Santa Maria di Licodia intestata a un prestanome di Sidoti. Le indagini hanno rivelato lavori edilizi del valore di oltre 80.000 euro, non sostenibili dai redditi dichiarati dal prestanome nel periodo 2012-2014.
Inoltre, è stata confiscata la società ‘F Games srl’, operante nel noleggio e assistenza tecnica delle macchinette da gioco, considerata ‘impresa mafiosa’ a causa della gestione diretta da parte di Sidoti, nonostante formalmente ne fosse solo dipendente.
Questo sequestro si aggiunge a un’operazione precedente nel novembre 2022, che ha coinvolto un immobile commerciale a Santa Maria di Licodia e un appartamento di 5 vani con rifiniture di lusso nel centro di Catania, per un valore complessivo di oltre 400.000 euro.