Nel cuore pulsante della Città Eterna, avvolta dal suo inestimabile patrimonio artistico e storico, la giornata di Domenica 17 Marzo si è trasformata in un palcoscenico di eccezionale vigore atletico e spirito di comunità.

La prestigiosa “Acea Run Rome The Marathon”, con il suo scenario mozzafiato che parte e conclude il suo percorso dinanzi ai Fori Imperiali, accanto al Colosseo, ha segnato un momento indimenticabile nella vita sportiva della capitale.

La manifestazione ha visto la partecipazione di un mare umano di corridori, esattamente 40.000 anime determinate a lasciare il segno sulla distanza regina dell’atletica leggera, i mitici 42,195 chilometri.

Tra queste, spiccavano tre atleti del sodalizio bianco-rosso: Giuseppe Lalicata, Pietro La Greca e Maurizio Lalicata, quest’ultimo una colonna dell’atletica con una carriera lunga oltre tre decenni.

Giuseppe e Pietro, al loro debutto nella maratona, hanno affrontato con audacia e tenacia il percorso, superando ogni ostacolo con la grinta dei veri campioni.

La loro performance è stata non solo una prova di forza fisica ma anche di resilienza mentale, concludendo la gara con risultati lodevoli che promettono un futuro brillante in questa disciplina.

Maurizio, d’altra parte, ha dato prova di una competenza e una costanza ammirevoli. Mantenendo un ritmo sotto le tre ore per la sesta volta consecutiva, si è confermato tra i migliori, dimostrando che la passione e l’esperienza sono ingredienti insostituibili per ottenere risultati eccellenti.

La maratona di Roma non è solo una competizione; è un viaggio attraverso la bellezza, la storia e lo spirito indomito di chi corre. Ogni partecipante, indipendentemente dalla posizione finale, ha contribuito a tessere il ricco mosaico di questa giornata memorabile, dimostrando che il vero trionfo risiede nel superare i propri limiti e nell’abbracciare la sfida con coraggio.

In un’intervista rilasciata al termine della gara, Maurizio Lalicata ha condiviso il suo sentimento di profonda gratificazione: “Correre qui, tra questi monumenti che sono testimoni di secoli di storia, è un’emozione che trascende il semplice atto sportivo.

Sembra che ogni passo riecheggia attraverso il tempo, unendo noi atleti in un legame indissolubile con la città e i suoi eroi del passato. Non è solo una questione di tempo o distanza, ma di appartenenza a qualcosa di molto più grande.”

Questo spirito di appartenenza e di condivisione è stato palpabile tra tutti i corridori e gli spettatori, che insieme hanno creato un’atmosfera di festa e di comunità.

La “Acea Run Rome The Marathon” non è stata soltanto una manifestazione sportiva, ma un vero e proprio inno alla vita, alla bellezza e alla forza interiore che ciascuno porta dentro di sé.

Mentre i riflettori si spengono e le strade tornano alla loro quotidiana routine, resta il ricordo di una giornata in cui Roma si è trasformata in un teatro di sogni, sfide e vittorie personali.

Per i nostri atleti bianco-rossi, così come per migliaia di altri, la “Acea Run Rome The Marathon” rimarrà un capitolo indimenticabile della loro storia sportiva, un momento in cui hanno toccato con mano l’essenza più profonda dell’atletica: il superamento di sé verso orizzonti sempre nuovi.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.