I Carabinieri della Stazione Resuttana Colli in provincia di Palermo, hanno tratto in arresto per possesso illegale di armi, un 56enne palermitano.

I militari, intervenuti per la segnalazione di una persona priva di sensi all’interno di un’autovettura, hanno rintracciato il veicolo in via San Lorenzo.

La persona alla guida, alla vista della pattuglia, nonostante l’alt intimato dai militari, ha tentato di allontanarsi, e dopo un breve inseguimento, veniva fermato nei pressi della sua abitazione.

L’uomo, pensando di subire il male minore, dopo aver ammesso di essere sprovvisto di patente di guida, tentava di consegnare, alla propria fidanzata nel frattempo accorsa, uno zainetto che, perquisito dai militari, è risultato contenere:

• una pistola Bernardelli, priva di matricola, calibro 6,35, con caricatore e 1 colpo;

• un coltello a molla tipo “roncola”;

• un coltello da innesto.

L’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime di domiciliari.

Il Tribunale di Palermo, ha convalidato l’arresto e giudicato il 56enne con il “rito direttissimo”, per lui una condanna in primo grado, ad un 1 anno e 8 mesi di reclusione.

La pistola, che da preliminari accertamenti è risultata perfettamente funzionante, è stata sequestrata e sarà inviata al R.I.S. dei Carabinieri di Messina per gli accertamenti balistico-dattiloscopici e per verificare se sia stata utilizzata in azioni delittuose