Un tragico destino è toccato a Antonino Santangelo, 29 anni e originario di Sciacca, trovato privo di vita nella notte tra il 13 e il 14 settembre. Il giovane sarebbe partito, insieme ad altri appassionati di parapendio, da Romitello ed era diretto nell’area del lago Poma a Partinico ma le sue tracce si sono perse in contrada Mirto intorno alle 17:00, dove è stato visto per l’ultima volta. Dal momento della sparizione subito è stato lanciato l’allarme da parte dei compagni di parapendio e istantaneamente sono partite le ricerche da parte dei vigili del fuoco, del soccorso alpino e dei carabinieri che si sono concluse con la scoperta del cadavere all’1:30 sul monte Fiera a 700 metri di altezza. Santangelo, che avrebbe compiuto 30 anni a dicembre, era un giovane ingegnere che viveva e lavorava a Palermo. Aveva due passioni in particolare: il tiro con l’arco, dove aveva ottimi risultati, e appunto la pratica del parapendio che eseguiva nell’Aeroclub di Boccadifalco. Passione che purtroppo gli è costata la vita. Le forze dell’ordine sono a lavoro per chiarire le dinamiche dell’incidente.