Gli agenti della Polizia di Stato di Palermo hanno denunciato a piede libero un palermitano di 40 anni per il reato di favoreggiamento della prostituzione. L’uomo infatti pare che nonostante fosse ben consapevole dell’attività di meretricio che la propria locataria effettuava all’interno dell’appartamento sito nel centro di Palermo, non solo non le intimava di smettere ma anzi aveva addirittura gonfiato il canone che la donna doveva pagare in virtù della particolare “destinazione d’uso” dell’abitazione. A denunciare il fatto sono stati i condomini oramai stanchi e indispettiti del continuo via vai giornaliero e notturno che hanno così dato il via all’intervento dei poliziotti della seconda sezione della Squadra Mobile palermitana permettendo dunque la fine degli incontri con prestazione sessuale, che veniva sponsorizzata attraverso messaggi e una piattaforma internet, e l’esecuzione sequestro preventivo dell’immobile disposto dal Tribunale di Palermo u richiesta della Procura della Repubblica.
Di Pietro Geremia