Sono entrati nel cuore del mercato di Ballarò, liberati 61 volatili.

E’ il risultato del blitz scattato  ieri mattina, quando i carabinieri della compagnia di Piazza Verdi e del Nucleo C.I.T.E.S. carabinieri di Palermo sono entrati nel cuore del mercato di Ballarò. Il servizio congiunto dei carabinieri forestali e del comando provinciale di Palermo, ha portato all’identificazione ed alla denuncia in stato di libertà con l’accusa di ricettazione e detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette, due palermitani, D.S. di 41 anni e L.A. di 54 anni. Nello specifico, L.A.. è stato trovato in possesso di una gabbia in ferro con all’interno 8 lucherini mentre D.S. è stato trovato in possesso anche lui di una gabbia in ferro contenente 4 cardellini. Al loro arrivo gli uomini dell’Arma, hanno anche trovato altri volatili abbandonati in strada, 17 cardellini, 8 lucherini 22 verzellini e 2 fringuelli richiusi in 11 gabbiette anguste e sporche, impossibilitati a volare, in condizioni di evidente sofferenza. Dopo la visita dei veterinari dell’A.S.P. di Palermo, gli animali sono stati liberati presso il parco della Favorita in un’area idonea e compatibile con la stessa specie. E’ l’ennesimo intervento con cui i carabinieri si distinguono nel contrasto di un fenomeno criminale oramai al pari di altre attività delinquenziali, quello del traffico illecito di fauna selvatica protetta e del bracconaggio organizzato. Incalcolabile il nocumento arrecato agli ecosistemi che viene sistematicamente provocato da chi, come il denunciato, sottrae allo stato di naturale libertà le specie selvatiche.