Un cavallo che trainava una carrozza a Palermo è morto nei giorni, l’animale probabilmente non ha retto alle alte temperature delle ultime ore ed alla stanchezza ed è stramazzato al suolo.

Purtroppo non è più riuscito a rialzarsi, l’agonia del povero animale è stata ripresa da un giovane palermitano ed ha fatto il giro dei social provocando tanta indignazione.

Enrico Rizzi, animalista, ha scritto una nota al prefetto di Palermo chiedendo un intervento per evitare che si ripetano queste scene nel capoluogo. Servono, scrive Rizzi, “adeguati punti ombreggiati di riparo, rifornimenti d’acqua, controlli per la circolazione nelle ore più calde, controlli sulla circolazione in mezzo alle caotiche strade cittadine.

Da cittadini non possiamo che essere indignati per questa totale assenza delle Istituzioni, di rispetto per la vita di poveri esseri viventi sfruttati fino allo stremo e chiediamo che il Prefetto apra finalmente gli occhi su questa situazione drammatica e costante che, evidentemente, non riscuote l’interesse del Sindaco di Palermo che pure dice di battersi da anni per la legalità. Il maltrattamento di animali è un reato previsto dal codice penale che punisce appunto, chi sottopone un animale a sevizie, fatiche ed ingiustificati patimenti”.