Non sempre la famiglia è un porto sicuro dove poter attraccare. Lo sa bene una donna romena di 22 anni costretta, da connazionali  appartenenti al suo stesso nucleo familiare, a prostituirsi dietro la minaccia di morte ai danni della propria figlia. Nel dettaglio, i familiari della donna l’avrebbero convinta a trasferirsi a Palermo con la figlia di tre anni promettendole un lavoro da badante, ma una volta arrivata in città però presto ha capito che la sua avventura in Italia si sarebbe trasformata in un incubo. I parenti infatti, al fine di non farla fuggire, le avrebbero requisito i documenti costringendola quindi a prostituirsi in strada minacciando ritorsioni nei confronti della figlia. Dopo giorni di continue vessazioni, la giovane mamma è stata convinta da un cliente a denunciare le violenze subite alle forze dell’ordine provocando quindi l’arresto dei propri aguzzini, i quali sono stati condannati con pene dagli 8 ai 13 anni dalla corte d’assise di Palermo per sequestro di persona a scopo di estorsione, riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.