Altre grane per il prete dissidente, Alessandro Maria Minutella. Al parroco infatti, è stato notificato l’atto di demolizione o acquisizione a bene demaniale, da parte del Comune, della sua nuova chiesa considerata abusiva e sita in contrada San Nicolò a Carini. Secondo il provvedimento dell’amministrazione guidata da Giovi Monteleone, trascorsi i novanta giorni previsti nell’ordinanza per eseguire la demolizione, i vigili urbani di Carini andranno ad eseguire un altro sopralluogo e se l’immobile sarà ancora lì e non saranno stati ripristinati i luoghi, l’edificio stesso entrerà a fare parte quindi del patrimonio comunale. Minutella è salito alle cronache dopo un servizio da parte della trasmissione televisiva Le iene, in cui si evidenziava il fatto che il parroco non solo aveva dichiarato il Papa un eretico, ma aveva anche fondato un proprio ordine di suore, non approvato dal Vaticano, presso l’associazione “Piccola Nazaret” dopo essere stato richiamato al silenzio dall’arcivescovo di Palermo che gli aveva impedito di dire messa allontanandolo dalla parrocchia della borgata palermitana di Romagnolo.