Un gravissimo episodio ha visto come protagonista, suo malgrado, un professore 50enne ipovedente dell’istituto comprensivo Abba Alighieri di Palermo nella giornata di ieri. Il docente infatti pare che sarebbe stato picchiato e ferito gravemente dal padre di una studentessa per via del fatto che la stessa alunna, una tredicenne che frequenta la terza media, ha raccontato al genitore di essere stata picchiata all’uscita di scuola. Il padre furente quindi, sarebbe andato dal professore con insufficienza alla vista iniziando a colpirlo violentemente al volto al punto tale da farlo trasportare e ricoverare all’ospedale Civico di Palermo, dove gli è stata riscontrata un’emorragia cerebrale. Sulla gravissima e violenta aggressione indagano gli uomini della polizia di Stato. Sull’episodio intervengono si sindacati: “Quanto accaduto ieri sera a Palermo è gravissimo. Si tratta di un fenomeno preoccupante che si verifica ormai quasi quotidianamente e che bisogna comprendere e affrontare”. Lo dice la segretaria della Flc Cgil Sicilia, Graziamaria Pistorino, commentando l’aggressione subita da un docente dell’istituto comprensivo Abba-Alighieri. “Proprio per affrontare il tema – aggiunge – abbiamo organizzato un convegno dal titolo ‘Insegnanti: da modelli a bersagli. Recuperare la dignità e il prestigio della professione docente’, in programma per lunedì 16 aprile presso l’Aula Magna ‘Paolo Borsellino’ del liceo classico Giovanni Meli del capoluogo. Insieme ai relatori, sociologi e pedagogisti rifletteremo sulle cause che negli anni hanno portato a questa forma di degenerazione nel rapporto tra i docenti, gli studenti e le loro famiglie. Allo stesso tempo cercheremo di individuare strumenti e soluzioni per tentare di contrastarla, anche dal punto di vista del sindacato”.
Di Pietro Geremia