Bimbo di 21 mesi morto

Dopo la dichiarazione in primo grado della incapacità di intendere e di volere e l’assoluzione avvenuta da parte Corte d’Assise, il sostituto procuratore generale di Palermo ha chiesto la condanna a 21 anni e due mesi di carcere di V.P., la giovane palermitana che a novembre del 2014 abbandonò la figlia appena partorita in un cassonetto, uccidendola. Tutto il dibattimento sembra avere come punto focale le perizie  psichiatriche della donna per cui, secondo i periti della difesa la giovane palermitana non era in sé quando gettò la neonata, liberandosene come si fa di “un oggetto pericoloso che la mente della madre si rifiuta di considerare un figlio”. Di parere contrario sono invece i consulenti del gip, i quali ne hanno dichiarato la piena lucidità nonostante le abbiano riconosciuto un “disturbo di adattamento”.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.